Il contributo di Jung e Lacan

L'inconoscio collettivo

Il concetto di inconscio collettivo può essere considerato come una mente collettiva. Essa è dotata di conoscenze, valori, pulsioni che vengono trasmesse di generazione in generazione. Fu Carl Gustav Jung a introdurre questo insieme, "l'inconscio collettivo". Propose anche di utilizzare il termine archetipo per indicare idee, simboli e rappresentazioni depositate nell'inconscio collettivo.

L'inconscio e limguaggio

Secondo Lacan, l'inconscio è strutturato come un linguaggio. È analizzabile con strumenti come la linguistica. L'inconscio di una persona è il luogo dove la psiche ha depositato la storia e la cultura dell'individuo con simboli e significati che una persona non può controllare, ma si riceve con l'educazione e l'esperienza. Quando pensiamo siamo influenzati dal linguaggio e pensare è come parlare interiormente quindi si limita con le parole che conosciamo. Il linguaggio forma il nostro inconscio.

Jung: http://t3.gstatic.com/licensed-image?q=tbn:ANd9GcTtAT7q6SYB2s1UpGX8JiyK1olxuhpUjjEHtdOm6SO5VWBIzo4ebSFiD5Z0-91mGWMc

Lacan: https://www.raicultura.it/filosofia/articoli/2021/03/Bruno-Moroncini-Il-pensiero-di-Jacques-Lacan--51577593-2743-43b4-a571-1010a8b5d39b.html