Pedagogia

Cos'è la pedagogia?
La pedagogia è la riflessione sui processi educativi. Tutti quanti hanno avuto un'attività educativa, che sia nel passato lontano o il presente, gli abitanti di un'isola sperduta o una persona normale di una città metropolitana. Non da sempre però c'erano delle vere e proprie riflessioni e teorie sui processi educativi.
La pedagogia è nata nella Grecia antica nel V e IV secolo a.C.. Nel tempo la pedagogia si è definita e costruita nel tempi. Per secoli filosofi, pedagogisti, studiosi ed educatori si sono confrontati utilizzando diverse modalità.
La riflessione pedagogica è importante per aiutare l'educazione a rispondere ai cambiamenti della società. I pedagogisti hanno proposto nel tempo doversi modelli educativi e scolastici adeguati alle epoche. La pedagogia ha un ruolo trasformativo: è costruita da competenze e teorie, ma poi suggerisce interventi e soluzioni. Fino alla metà del Novecento si concentrata sulla scuola, ma con i cambiamenti della società sono nate nuove aree di ricerca e d'intervento specializzate.

1. Pedagogia speciale: per rispondere ai bisogni educativi degli studenti con disabilità fisiche, psichiche o sensoriali.
2. Pedagogia sperimentale: per controllare i risultati dell'insegnamento e dell'apprendimento.
3. Pedagogia degli adulti: per rispondere ai bisogni educativi e formativi degli adulti.
4. Pedagogia sociale: per studiare le valenze educativi delle diverse istituzioni sociali e progettare modalità d'intervento.
5. Pedagogia comparata: per mettere a confronto la struttura teorica e le realizzazioni pratiche di sistemi educativi di Paesi diversi.
6. Pedagogia del corpo: per approfondire il ruolo del corpo e della motricità umana nello sviluppo della conoscenza.
7. Pedagogia del gioco: per studiare e capire le possibilità educative dei giochi.
8. Pedagogia museale: per sviluppare conoscenze e competenze specialistiche per la valorizzazione dei beni storico-artistici.
9. Pedagogia dei media: per conoscere la terminologia e i concetti della Media Education.
I ruoli dei pedagogisti
I pedagogisti possono operare in diversi ambiti come le scuole, i doposcuola,... È una professione che si orienga in molte direzioni. Alcuni pedagogisti svolgono attività di ricerca e di studio. In questo caso si chiamano ricercatori. Altri pedagogisti lavorano nelle strutture educative: insegnanti, educatori, coordinatori pedagogici, dirigenti scolastici e formatori sono gli operatori pedagogisti. I ricercatori pedagogisti devono avere capacità di analisi, sintesi, elaborazione e progettazione. L'operatore pedagogista, invece, applica nella pratica quotidiana i modi e le teorie pedagogiche ed edicative. Ma entrambi hanno in comune delle caratteristiche: sono sensibili, interessati e curiosi.

Gli ambiti di ricerca
Sono innumerevoli le situazioni formali e informali che possono costituire ambiti di ricerca. Sono situazioni che appartengano alla quotidianità. Per esempio:

1. Le relazioni educative fra educatori e educandi
2. Le relazioni educative fra i membri di un gruppo
3. I sentimenti e le emozioni che nascono nelle situazioni dell'educazione
4. I comportamenti degli adulti nei confronti dei minori
5. I comportamenti, gli arricchimento emotivi e affettivi nelle relazioni
6. Gli scambi cognitivi


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